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Il gruppo di lavoro durante una delle riunioni serali: prime prove tecniche sulla "pelle" vitrea del mostro
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Pianificazione delle fasi di realizzazione della struttura: Nico, l'esperienza dell'acciaio, Gianluca, la coordinazione e l'impiantistica, Beppe, che realizzerà la struttura nella sua officina, Somfer
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Simona e Nicola, designer e maestro vetraio, raccontano al gruppo le scelte progettuali
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Il gruppo di lavoro si allarga: confronti e valutazioni sulla resa cromatica dei primi campioni di "pelle" del mostro
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David presenta il sito realizzato per presentazione del mostro
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Francesca e Paola, amministrazione e comunicazione. Devis, l'architetto, e Nico, il mago dei fabbri.
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Martino, l'ingegnere che ha sviluppato il progetto strutturale del mostro della laguna, discute con Giorgetto, maestro fabbrile
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Martino, Nico e Giorgetto: l'anima strutturale del mostro
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Eugenia, segreteria organizzativa, e Irina, un'ospite "internazionale" che opera sui mercati di Russia ed Ucraina
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Nel ventre del mostro: il prototipo
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Il prototipo in legno realizzato grazie alla collaborazione di Marco, Frama Cantù
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Nicola e il prototipo in legno
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Verso murano per cominciare a lavorare sulle "pelle" di vetro
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Nicola Moretti nella sua fornace a Murano, Venezia
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Il Maestro seduto allo "scagno", plasma il vetro incandescente. Mediante un rotolamento della canna, Nicola compie una particolare oscillazione che gli consente una lavorazione omogenea del pezzo
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Il forno. La solidificazione del vetro avviene lentamente, passando dalla temperatura di 1400° C, alla quale il vetro si trova nello stato liquido fluido, a una temperatura di 500° C: è in questo intervallo che può avvenire la lavorazione
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Durante la lavorazione, il pezzo deve essere posto in forno più volte, affinché la temperatura non scenda e il vetro possa essere lavorato
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Il maestro modella il vetro utilizzando le "tagianti" o "taianti", termine tipico veneziano che significa "forbici per tagliare"
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La canna da soffio, consente di ottenere oggetti cavi, tramite la soffiatura del vetro che, attinto dal crogiolo, viene avvolto attorno all'estremità ingrossata
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Nicola continua la modellazione del pezzo utilizzando la "borsella": classico e fondamentale strumento di lavoro del vetraio, è una sorta di pinza elastica che serve per strozzare, modellare e dar forma agli oggetti
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Il pezzo è quasi pronto: cominciano ad emergere i colori che lo caratterizzeranno una volta raffreddato
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Gianluca e Nicola, nella fornace di Ragazzi&C, di cui Nicola è socio
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Nicola e Gianluca: riflessioni sul lavoro da fare
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